BEI-Intesa San Paolo: un plafond di 2,8 miliardi di euro per le PMI

BEI-Intesa Sanpaolo: plafond da 2,8 miliardi per le PMIIn un anno particolarmente difficile per le economie mondiali a causa dell’emergenza Covid-19, il Gruppo BEI e Intesa Sanpaolo mettono a disposizione oltre 2,8 miliardi di euro di finanziamenti per le piccole e medie imprese.

Come il coronavirus cambia il Fondo di garanzia per le PMI

Nel corso del 2020 Intesa Sanpaolo e il Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI e FEI, Fondo europeo per gli investimenti) hanno rinnovato la loro collaborazione per fornire, in sinergia, nuove risorse a sostegno dei Paesi in cui opera la banca guidata dal CEO Carlo Messina.

Attraverso diversi specifici accordi, sono state predisposte più linee di intervento con le quali il Gruppo BEI ha messo e metterà a disposizione di Intesa Sanpaolo risorse che, cumulate con quelle che quest'ultima aggiungerà in proprio, potranno consentire di erogare ai destinatari finali nuovi finanziamenti per oltre 2,8 miliardi di euro, principalmente destinati all’economia italiana.

Il plafond sarà destinato da Intesa Sanpaolo, in particolare, alle oltre 200mila imprese clienti in primis per il finanziamento di piccole e medie imprese e Midcap italiane, ovvero imprese che a livello consolidato contano fino a 3 mila dipendenti, per: nuovi investimenti, tra i quali in particolare quelli in progetti di ricerca e investimenti innovativi; necessità permanenti di capitale circolante; liquidità per superare l’emergenza coronavirus.

In secondo luogo, la dotazione servirà a dare sostegno, attraverso Fondi Strutturali Europei, a due progetti:

  • un accordo con la Regione Sardegna per far fronte all’emergenza Covid-19, con una particolare attenzione al settore turistico (un altro è in fase di perfezionamento con la Regione Sicilia);
  • un accordo per finanziare il percorso formativo degli studenti universitari (student loan).

Le imprese italiane potranno accedere a nuovo credito a condizioni agevolate, anche in abbinamento alle misure Covid previste dal decreto Liquidità e dal decreto Rilancio e quindi beneficiando della garanzia del Fondo Centrale e di SACE. È inoltre in fase di perfezionamento un progetto innovativo di social housing attraverso interventi di riqualificazione urbana che prevedono anche l’efficientamento energetico delle aree coinvolte.

Tra i contratti stipulati nel 2020 tra il Gruppo BEI e Intesa Sanpaolo c’è la cartolarizzazione sintetica di un portafoglio di prestiti in essere per circa 2 miliardi di euro realizzata nell’ambito del programma "GARC" (Gestione Attiva Rischio di Credito), che consentirà, a seguito dell’ottimizzazione del rischio di credito su di un portafoglio già in essere, di mettere a disposizione nuovi finanziamenti per complessivi 450 milioni per PMI e Midcap danneggiate dalla pandemia.

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