Logistica - al CNEL audizioni per semplificare le norme

LogisticaAl via un ciclo di audizioni con le principali associazioni dei settori trasporto, logistica e movimentazione merci per la semplificazione normativa del settore.

> Serve una Bassanini dei trasporti e della logistica

Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) dà il via a un ciclo di audizioni con le principali associazioni di categoria del trasporto e della movimentazione merci e della logistica con l’obiettivo di elaborare un testo organico per la semplificazione normativa del settore, attualmente frammentata.

L’iniziativa trae origine da una formale istanza avanzata al CNEL da Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica.

Logistica - ecco come le startup trasformano il settore

La logistica è un aspetto importante dell'economia italiana e incide sul Pil per il 10%. Una valore che potrebbe essere molto più alto, ma il gap derivante dalla mancanza di uniformità legislativa e regolamentare in questo ambito genera ogni anno mancati introiti per circa 42 miliardi di euro.

Le audizioni, convocate dal presidente CNEL Tiziano Treu, iniziano il 23 gennaio con il professor Stefano Zunarelli, coordinatore del progetto per Confetra; Mauro Pacella, segretario generale Assoferr, e Luigi Robba, segretario generale Assiterminal. La prossima audizione avrà luogo il 31 gennaio.

Logistica - ELI WMS, sistema Cloud per la gestione del magazzino

“È necessario giungere a un testo unitario in materia di controlli e procedimenti amministrativi che incidono sulla merce e sulle attività di trasporto collegate. Esistono 133 procedimenti standard in capo a 13 diverse pubbliche amministrazioni, poi ci sono le normative specifiche che riguardano il cargo ferroviario, quello aereo, l’autotrasporto e i trasporti eccezionali”, dichiara Nereo Marcucci, nella doppia veste di presidente Confetra e Consigliere del CNEL.

“È fondamentale semplificare, esternalizzare, coinvolgere maggiormente laboratori, soggetti e competenze private attraverso meccanismi convenzionali, estendere gli ambiti di autocertificazione, cassare operazioni di verifica ridondanti e superate grazie alla tecnologia”, prosegue Marcucci. E aggiunge: “L’attuazione dello sportello unico doganale e dei controlli, istituito per Legge nel 2017 ma rimasto ad oggi solo su carta, rappresenterebbe un importante passo in avanti. Ma avvertiamo l’esigenza di un provvedimento quadro sulla materia e siamo disponibili a fornire tutto il supporto tecnico del caso”.

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.