Thales Alenia Space in pole position per il sistema satellitare europeo Galileo

GalileoL’Italia avrà un ruolo di primo piano nella costruzione del futuro sistema satellitare unico europeo: ad aggiudicarsi uno dei contratti di appalto del Sistema Galileo, infatti, è Thales Alenia Space, colosso costituito per il 33% da Finmeccanica. Thales Alenia Space rappresenta un punto di riferimento mondiale per lo sviluppo nel settore spaziale: dalla navigazione alle telecomunicazioni, dalla meteorologia al controllo ambientale, dalla difesa alla scienza e all'osservazione.

Il contratto aggiudicato a Thales Alenia Space per i sistemi di supporto al sistema, che ha un valore di 85 milioni di euro, riguarda i servizi industriali necessari per fornire assistenza all'Agenzia spaziale europea per l'integrazione e la convalida del sistema Galileo.

GalileoSono stati inoltre conclusi altri due contratti: quello per l’ordine dei primi 14 satelliti con OHB System AG (Germania) e quello per i servizi di lancio con Arianespace (Francia). E’ ormai un dato di fatto: l’Unione Europea avrà il suo sistema satellitare unico all’inizio del 2014. Con l’aggiudicazione di questa tranche di appalti, il sistema di navigazione satellitare civile Galileo è sempre più vicino alla sua concretizzazione. Con questo passo la tempistica di del programma ha subito un’importante accelerazione. Due le prossime fasi:

  • la fase di convalida in orbita (in-orbit validation) prevede una serie di test e la messa in funzione di quattro satelliti, nonché della relativa infrastruttura di terra. Questa fase è attualmente in corso. Il lancio dei primi due satelliti è previsto per fine novembre 2010, gli altri due saranno lanciati nell'aprile del 2011.
  • la fase di piena capacità operativa (full operational capability), che prevede la realizzazione del resto dell’infrastruttura di terra e nello spazio, include una fase iniziale di capacità operativa con 18 satelliti funzionanti. Il sistema completo sarà composto da 30 satelliti, centri di controllo situati in Europa e una serie di stazioni di collegamento terra-satellite e di rilevamento installate in tutto il mondo.

Il sistema garantisce l’interoperabilità con gli altri due sistemi attualmente presenti nel mondo, lo statunitense GPS e il russo GLONASS. Saranno in molti a beneficiarne: ad esempio le industrie manifatturiere, che potranno conoscere in ogni istante la posizione dei loro prodotti al momento della distribuzione, ma anche gli application e i service provider e gli automobilisti alle prese con il traffico e i pericoli della strada. Secondo surveys indipendenti e indagini di mercato, in termini economici i ricavi complessivi per tutti i settori produttivi e per la pubblica utilità ammonteranno a 90 miliardi di euro entro 2027.

A tale proposito la Commissione Europea ha deciso di promuovere dal 3 al 5 marzo 2010 la prima edizione dei Galileo Open Days”, che avranno luogo a Bruxelles. Partner della manifestazione sarà l’European Space Agency’s Technology Transfer Programme Office. Obiettivo principale dell’iniziativa è quello di promuovere la collaborazione tra le Pmi e le grandi imprese in questo settore. Per rendere il tutto più realistico per i visitatori, verrà allestito per l’occasione un vero e proprio Application Village nel quale – come in un teatro di posa – saranno mostrati i prototipi immersi nei diversi scenari della vita corrente: città, campagna, le aree portuali, i luoghi di villeggiatura. Saranno inoltre presentate le demo dei migliori casi di successo realizzati nell’ambito del Settimo Programma Quadro.
(Alessandra Flora)

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