Open Italy – ecco le 9 startup che hanno convinto le grandi imprese

Startup Open Italy - Photo credit: ian munroeOpen Italy fa incontrare grandi imprese e startup con una commessa concreta. Chi sono e di cosa si occupano le vincitrici.

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L'Italia non e' tra gli ecosistemi migliori per le startup

Dopo un articolato processo di selezione, avviato a febbraio e che ha coinvolto 22 grandi imprese italiane e 140 startup, si è chiusa la prima edizione di Open Italy, programma di sales accelerator per avvicinare le startup innovative e grandi imprese.

Cos’è Open Italy

Promosso da Anas e dal Consorzio ELIS con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico, Open Italy è un’alleanza di grandi imprese che intende favorire un collegamento con le startup per portare all’interno delle aziende la spinta innovatrice dei giovani e al contempo favorire l’imprenditorialità giovanile.

I big hanno identificato 5 perimetri di interesse nei quali hanno esplicitato dei bisogni specifici del loro business (business needs): customer relations, predictive maintenance, cybersecurity, fleet management e workforce management.

140 startup sono state candidate da incubatori, acceleratori e venture capitalist che ne hanno garantito la serietà, l’affidabilità e l’attinenza alle necessità delle grandi imprese. 32 giudici hanno quindi selezionato 30 startup, che hanno avuto accesso a tre giornate di demo day in cui i vertici delle aziende hanno potuto approfondire prodotti e soluzioni innovative proposte dalle neoimprese.

A 9 startup sono state assegnate commesse dalle grandi imprese per un totale di 1 milione di euro. Ecco quali sono.

Le 9 startup che hanno convinto le grandi imprese

Cloud4Wi ha sviluppato una piattaforma dal nome “Volare” che sarà in grado di erogare, attraverso la rete Wi-Fi, informazioni e servizi ai propri clienti durante il viaggio. La piattaforma rappresenta uno dei tasselli che compongono il progetto Smart Eoad, la cosiddetta “strada intelligente”, che permette il dialogo vehicle to vehicle e vehicle infrastructure, ma anche di ricevere informazioni sul traffico e servizi aggiuntivi. Cloud4Wi ha ricevuto la commessa da Anas in partnership con Cisco.

Di nuovo Anas, stavolta in partnership con Sirti, assegna una commessa a Sentetic, startup che si occupa di monitoraggio delle infrastrutture: la peculiarità è rappresentata dalla capacità di eseguire la manutenzione degli impianti con un approccio innovativo basato su big-data e deep learning. Il sistema, analizzando i dati di funzionamento di un qualsiasi dispositivo industriale, riesce ad identificare le anomalie e a prevenire i guasti, riducendo così i costi di manutenzione e migliorando le performance energetiche. Anas intende provarla per vedere se è possibile, partendo da una traccia vibrazionale dell’impalcato di un ponte, avere un’analisi del degrado della struttura.

Eudata ha ricevuto una commessa da Arriva per la soluzione ChatBOT "iLario", un modo innovativo di supportare il self-service del cittadino. Una piattaforma che abilita le enterprise a gestire i propri clienti online, fornendo servizi assistiti da operatori o da intelligenza artificiale. Un cliente digitale, usando qualsiasi device (pc, tablet, smartphone, kiosk) o strumento di comunicazione (email, sms, chat, social messaging, video chat) può ottenere supporto, ricevere consigli o approfondire i dettagli di un’offerta.

Archon robotizza i lavori ripetitivi, pericolosi e inefficienti che attualmente sono svolti da essere umani in infrastrutture critiche (energia, trasporto), attraverso l’utilizzo di robot volanti capaci di auto-ricaricarsi in stazioni apposite e di monitorare ed acquisire dati in maniera coordinata ed autonoma, 24/7 ad un costo ed un rischio radicalmente inferiore ai metodi precedenti. Il ruolo degli operatori umani è opzionalmente quello di supervisionare. La startup ha ricevuto una commessa da A2A.

Advanced Analytics ed Architetture Big Data per il processamento real-time di enormi quantità di dati. È il prodotto offerto da Crisma Security, che ha ricevuto una commessa da Terna. La soluzione Security Analytics riesce ad individuare attacchi (informatici, frodi) prima che si concretizzino fornendo, in tempo utile indicazioni per contrastarli efficacemente. I servizi, fruibili mediante piattaforma in private-cloud, aiutano le aziende clienti a risolvere i problemi di mancanza di risorse e competenze specifiche.

Doppio premio per Cyberintuition, che oltre a ricevere una commessa da Telepass è entrata nel marketpalce di Vodafone. La startup ha sviluppato RaPToR (Ransomware Prevention Toolkit & Rescue), soluzione anti-ransomware che protegge i dati dalle azioni derivanti da possibili infezioni da Ransomware, fornendo una nuova soluzione di sicurezza da affiancare ai quotidiani strumenti di protezione (antivirus). Raptor si focalizza nella protezione del dato del pc/server su cui è stato installato, bloccando il processo di crittografia ed evitando la diffusione del dato all’esterno della macchina.

Pangea Formazione ha ricevuto una commessa da DHL per DBM (Deep Bayes Maintenance), che grazie a deep learning e reti bayesiane, è in grado di valutare la probabilità di guasto dell’asset tecnologico, abilitando alle seguenti possibilità:

  • Comparazione quantitativa tra diverse opzioni di intervento
  • Analisi di sensibilità (Variabili che influenzano il sistema? Sotto quali condizioni? Con quali correlazioni?)
  • Simulazioni di eventi per analisi “what if”
  • Simulazioni Montecarlo di strategie di riordino e approvvigionamento
  • Valutazione di scenari anche mai verificati in passato.

Sed Soluzioni si aggiudica la commessa da Trenitalia per Audire, tecnologia di monitoraggio in tempo reale delle condizioni di sistemi industriali che riconosce anticipatamente i guasti e controlla le condizioni operative (condition monitoring) grazie ad una tecnologia contact-less RFID che misura la voce del sistema per ricostruire un pattern del segnale di pressione acustica registrato, confrontandoli con una libreria di template rappresentativi di una pluralità di condizioni di funzionamento, e ricavandone un segnale di controllo o un’informazione di qualità diagnostica sulla base dell’algoritmo SDP2® di comparazione dei pattern.

Infine, Messagenius ha ricevuto una commessa da Almaviva per il miglioramento della gestione delle operazioni e delle comunicazioni durante il processo di manutenzione ordinaria delle squadre di lavoro di RFI in attività sul territorio. La soluzione prevede l’introduzione di un tool di instant messaging integrato con il Database dei contatti aziendali e la strumentazione attualmente in dotazione alle unità manutentive per la pianificazione e schedulazione degli ordini di lavoro.  

Photo credit: ian munroe

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