Aiuti di Stato: consultazioni pubbliche su capitale di rischio e regolamento di esenzione

Commissione europea - foto di JLoganNell'ambito del processo di modernizzazione delle norme sugli aiuti di Stato, la Commissione europea ha lanciato oggi due consultazioni pubbliche: una sulla bozza degli orientamenti per la fornitura di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese, l'altra sulla revisione del regolamento generale di esenzione.

Orientamenti sul capitale di rischio

Gli attuali orientamenti, adottati nel 2006 e modificati nel 2010, sono in scadenza alla fine del 2013, ma la loro validità sarà estesa fino al 30 giugno 2014 per completarne la revisione nel contesto dell'iniziativa di modernizzazione degli aiuti di Stato (SAM).

Sulla base dei risultati di una prima consultazione lanciata nel luglio 2012, Bruxelles ha elaborato una nuova bozza che propone una maggiore flessibilità nella definizione delle imprese e delle forme di finanziamento ammissibili.
In particolare, le linee guida descrivono i criteri di compatibilità per tre gruppi di misure:

  • misure rivolte alle aziende che non soddisfano tutti i criteri per beneficiare di un'esenzione ai sensi del regolamento generale per categoria, come ad esempio le cosiddette mid-cap - che superano le soglie per la qualificazione come Pmi in base alla definizione comunitaria, ma non rientrano tra le grandi imprese; le mid-cap innovative che svolgono attività di ricerca, sviluppo e innovazione; le aziende che necessitano investimenti per più di 10 milioni di euro;
  • misure che deviano dai parametri sul capitale di rischio riportati nel regolamento generale;
  • regimi di aiuti cui non si applica il regolamento generale in virtù dell'entità dell'investimento e dell'alto potenziale di distorsione della concorrenza.

I commenti alla bozza possono essere presentati fino al 17 settembre 2013. Alla luce delle osservazioni ricevute, la Commissione adotterà nuove linee guida entro la fine dell'anno.

Regolamento generale di esenzione

Il regolamento generale di esenzione stabilisce le condizioni alle quali alcune categorie di aiuti di Stato possono essere esentate dall'obbligo di notifica preventiva alla Commissione europea. Anche in questo caso, Bruxelles propone un'estensione delle norme in vigore fino al 30 giugno 2013, per completare il processo di revisione avviato con la prima consultazione pubblica del maggio 2013.

La nuova bozza individua nuove categorie di aiuti per cui si propone l'esenzione, cioè quelli:

  • per ovviare a danni arrecati da calamità naturali,
  • per l'accesso ai trasporti dei cittadini europei che risiedono in regioni remote,
  • per alcuni degli investimenti relativi alla realizzazione di infrastrutture per la banda larga,
  • per l'innovazione,
  • per la cultura e la conservazione del patrimonio,
  • per lo sport e per infrastrutture multifunzionali.

Sulla base delle osservazioni pervenute entro la scadenza del 10 settembre 2013, la Commissione elaborerà una nuova proposta, su cui le parti interessate saranno nuovamente chiamate a esprimersi alla fine del 2013.

Links

Consultation on the draft Union guidelines on State aid to promote risk finance investments

Consultation on additional categories for a revised draft General Block Exemption Regulation on state aid measures ('GBER II')

State Aid Modernisation (SAM)

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