Marche: 200 milioni di euro dalla BEI per crescita e occupazione

EuroNuova liquidità per sostenere lo sviluppo del sistema imprenditoriale marchigiano. La Banca europea degli investimenti (BEI) ha infatti concesso alla Regione un prestito da 200 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca e innovazione, efficienza energetica e miglioramento del trasporto pubblico locale, così da dare slancio alla crescita e all'occupazione locali.

Il prestito - stipulato il 5 ottobre scorso dal direttore BEI per il dipartimento Mare Adriatico, Romualdo Massa Bernucci, dal presidente Gian Mario Spacca e dell'assessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini – coprirà in parte spese già realizzate e in parte nuovi investimenti, diretti in particolare a sostenere i settori produttivi e infrastrutturali del territorio.

Gli interessi saranno corrisposti dalla Regione a partire da giugno 2012 e calcolati a un tasso nominale annuo del 3,763%. Un buon risultato, secondo l'assessore Marcolini, che ha definito il valore del tasso satbilito "decisamente vantaggioso rispetto a quello normalmente applicato nel circuito di approvvigionamento nazionale, dell'ordine di un buon 7%, segno delle garanzie finanziarie che la Regione Marche è in grado si assicurare pur in un contesto economico e finanziario quale l'attuale".

La nuova provvista fa seguito ad un analogo contratto stipulato tra Regione e BEI nel 2004, per il co-finanziamento, attraverso un prestito da 100 milioni di euro, degli interventi strutturali comunitari del Docup Obiettivo 2 e Obiettivo 3 (Periodo 2000-2006), dei Programmi Interreg III, Equal e Leader plus.
A tali fondi si sono aggiunti, nel 2008, ulteriori 100 milioni per la qualificazione delle strutture ricettive regionali.

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