Idrogeno, eolico offshore, teleriscaldamento: dove vanno i fondi del CEF Energy per le rinnovabili

CEF Energia - Foto di Ricardo Esquivel da PexelsNel primo gruppo di progetti nel campo delle energie rinnovabili che accedono ai fondi europei del Connecting Europe Facility 2021-27 c'è anche l'Italia. 

Connecting Europe Facility: Bruxelles investe più di 1 miliardo in infrastrutture energetiche

Nella prima lista di progetti nel campo delle energie rinnovabili che accedono ai fondi europei del Connecting Europe Facility 2021-27 ce n’è anche uno che coinvolge l’Italia. 

Si tratta dei primi progetti finanziati nell’ambito del cosiddetto CB RES, vale a dire quei progetti che nel programma CEF Energy:

  • promuovono la cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri dell'UE nel campo delle energie rinnovabili,
  • facilitano l'integrazione delle energie rinnovabili attraverso impianti di stoccaggio dell'energia,
  • contribuiscono all'adozione strategica di tecnologie innovative per le FER e alla strategia di decarbonizzazione a lungo termine dell'UE.

Il sostegno a progetti transfrontalieri di produzione di energia rinnovabile è una novità  del Connecting Europe Facility 2021-27 che, da sola, vale il 15% dei fondi dedicati all’energia nell’ambito del programma. 

Per saperne più sui CB RES e sulle call CEF dedicate alle rinnovabili

I primi progetti per le energie rinnovabili finanziati dal CEF Energy 

Sono 3 i primi progetti selezionati con la prima call, aperta dal 4 marzo al 10 maggio 2022.

  • un parco eolico offshore ibrido tra Estonia e Lettonia in grado di produrre 3,5 TWh/anno,
  • una rete di teleriscaldamento transfrontaliera basata su fonti rinnovabili tra Germania e Polonia,
  • un progetto per la produzione di energia elettrica rinnovabile che coinvolge Italia, Spagna e Germania (ENEL, E.ON e Iberdrola) e prevede la conversione, il trasporto e l'utilizzo di idrogeno verde nei Paesi Bassi e in Germania.

I tre progetti selezionati potranno partecipare ai bandi dedicati di CEF Energy, il primo dei quali sarà lanciato a novembre.

“E’ solo l'inizio”, sottolinea la commissaria UE all’Energia Kadri Simson, “stiamo accelerando la diffusione delle energie rinnovabili in tutta l'UE e ci stiamo muovendo verso un approccio più collaborativo. Il pieno potenziale per la transizione verde e la decarbonizzazione dell'Unione può essere realizzato solo attraverso sforzi congiunti in tutti i settori, tecnologie e regioni”.

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