Pesca: pubblicato il decreto di riprogrammazione del FEAMP 2014-2020

Pesca - Photo credit: Foto di simone saponetto da Pixabay Online il decreto del Ministero delle Politiche agricole relativo alla riprogrammazione delle risorse del FEAMP 2014-2020, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, per finanziare misure collegate alla risposta al Covid-19.

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Il decreto Mipaaf di riprogrammazione del FEAMP 2014-2020

In linea con quanto sta accadendo per i Programmi operativi cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo sociale europeo (FSE), ad inizio agosto le Regioni hanno raggiunto un accordo con il Governo sulla riprogrammazione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 2014-2020 per finanziare misure collegate alla risposta al Covid-19. Con i pacchetti Coronavirus Response Investment Initiative (CRII e CRII Plus) la Commissione UE ha infatti autorizzato gli Stati membri a utilizzare con flessibilità i fondi europei e trasferire le risorse già allocate per finanziare gli interventi più urgenti e efficaci per reagire alle conseguenze della pandemia.

Il decreto di riprogrammazione e l'Accordo multiregionale tra il Mipaaf, le Regioni e le Province autonome, che aggiorna la precedente intesa del 2016, sono ora stati pubblicati sul sito del PO FEAMP 2014-2020 e permetteranno l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo.

Le Regioni e le Province autonome sono quindi autorizzate a ridefinire, nei limiti delle rispettive assegnazioni finanziarie, la redistribuzione delle risorse da attivare per affrontare i danni diretti e indiretti derivanti dall’emergenza da Covid-19 e per assicurare la continuità aziendale degli operatori della pesca.

Confermata la ripartizione delle risorse tra quota gestita dal Mipaaf in veste di Autorità di gestione del Programma, pari a 230.630.515 euro, e quota gestita dalle amministrazioni regionali e provinciali in qualità di Organismi intermedi, pari a 274.385.244 euro.

Nel dettaglio, per le Priorità 1, 2, 4 e 5, attuate in gestione condivisa, il Mipaaf dispone di 123.755.984 euro e gli Organismi intermedi di 274.385.244 euro, di cui per l'Assistenza tecnica, rispettivamente, 17.735.740 euro per l'AdG e 14.511.060 euro per gli Organismi intermedi. Per le Priorità 3 e 6, che sono gestite esclusivamente dall’AdG, sono disponibili complessivamente 106.874.531 euro.

"Si tratta di un provvedimento strategico e necessario per rendere pienamente applicabili i nuovi interventi introdotti con i Regolamenti UE finalizzati a far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall'emergenza da Covid-19, assicurare la continuità aziendale e garantire agli operatori della pesca particolarmente colpiti dall'emergenza e dal blocco del canale della ristorazione di affrontare con aiuti europei le conseguenze della pandemia", ha sottolineato in occasione dell'accordo in Conferenza Stato-Regioni la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova.

Tra le nuove misure concordate rientrano: l'estensione del sostegno finanziario per il fermo delle attività di pesca, l'estensione dell'ambito di applicazione dei Fondi di mutualizzazione, la concessione di capitale circolante e compensazioni agli acquacoltori per la sospensione temporanea o la riduzione della produzione e delle vendite ovvero per i costi supplementari di magazzinaggio sopravvenuti tra il 1° febbraio e il 31 dicembre e l'estensione delle assicurazioni degli stock acquicoli.

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Ripartiti i fondi per le foreste

In occasione della Conferenza Stato-Regioni di inizio agosto è stato raggiunto anche l'accordo sul Fondo per le foreste italiane 2019 e sulla ripartizione di quello 2020-2021.

Le risorse del Fondo Foreste 2019, pari a 2 milioni di euro, saranno destinate in parte a tutto il territorio nazionale, per la tutela e la conservazione degli alberi monumentali, e in parte alle Regioni e alle Province autonome colpite dalla tempesta Vaia.

Contestualmente si è deciso di sbloccare una parte delle risorse del Fondo Foreste 2020-2021, per un milione e 720mila euro su un totale di 7,7 milioni. “Risorse importanti finalizzate alla tutela, valorizzazione, monitoraggio e diffusione della conoscenza delle foreste italiane, e che a partire dal 2022 saranno pari annualmente a 5,2 milioni di euro”, ha anticipato Bellanova.

Il primo stanziamento di 1.720.000 euro permetterà intanto di sostenere un progetto pluriennale di informazione e formazione professionale per il settore forestale italiano denominato "For.Italy" e guidato dalla Regione Piemonte. L'obiettivo è definire un unico standard formativo nazionale per la figura di istruttore forestale, riducendo il divario esistente in tema di qualificazione del capitale umano e imprenditoriale tra le diverse Regioni, per raggiungere livelli omogenei di formazione e crescita professionale degli operatori e delle imprese forestali in tutte le aree territoriali del Paese.

"Contiamo di poter definire, con successivo provvedimento, anche lo stanziamento delle risorse residue per gli anni 2020-2021, finalizzate a finanziare ulteriori attività rilevanti come la Carta Foreste d'Italia", ha dichiarato la ministra.

Semplificazioni per ortofrutta e vino

Nella stessa seduta, la Conferenza Stato-Regioni ha poi approvato il provvedimento per l'attuazione delle deroghe introdotte dal Regolamento UE n. 884-2020 relative alla disciplina sull'attività delle Organizzazioni di produttori nel settore ortofrutticolo e alla realizzazione dei programmi operativi cofinanziati dall'Unione europea. Deroghe che metteranno al riparo le OP dalle sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni regolamentari dovuto agli effetti del Covid-19.

Approvato anche il decreto che consente agli Organismi di controllo del settore vitivinicolo di completare le visite ispettive per tutte le denominazioni controllate anche dopo la scadenza del 31 dicembre 2020. La scadenza per i controlli, rallentati dalla pandemia, è posticipata al 28 febbraio 2021. "Garantiamo in questo modo massima attenzione sulla qualità e sulla sicurezza dei vini e il consueto rigore prevedendo il completamento delle visite, allo stesso tempo consentendo la necessaria flessibilità richiesta dalle circostanze eccezionali", ha commentato la ministra.

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Photo credit: Foto di simone saponetto da Pixabay 

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