Horizon 2020: bandi UE per ricerca su malattie in Africa, anche Covid-19

Africa coronavirusIl partenariato tra Paesi europei e in via di sviluppo per i test clinici (EDCTP) ha stanziato 80,8 milioni per finanziare progetti di ricerca sulle malattie in Africa subsahariana, compresa l'epidemia di Covid-19. In concomitanza l'UE ha definito la sua risposta globale alla pandemia con un sostegno finanziario ai paesi partner per oltre 15,6 miliardi.

Il ministero della Salute lancia un bando per la ricerca sul Covid-19

All'European & Developing Countries Clinical Trials Partnership (EDCTP) aderiscono 28 Paesi:

  • 14 Paesi europei: Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia;
  • 14 Paesi africani: Burkina Faso, Camerun, Congo, Gabon, Gambia, Ghana, Mali, Mozambico, Niger, Senegal, Sud Africa, Tanzania, Uganda e Zambia.

Per la gestione e la prevenzione della diffusione del coronavirus in Africa subsahariana, l'EDCTP ha stanziato 4,75 milioni di euro per il finanziamento di progetti di ricerca clinica collaborativa.

Le domande devono essere presentate entro il 17 aprile 2020; la call si avvale del "meccanismo di finanziamento di emergenza" che consente una rapida mobilitazione dei finanziamenti per la ricerca sulla base di un invito a manifestare interesse. 

Horizon 2020: piu' fondi per la ricerca su Covid 19

Il bando si aggiunge ad altre sei call - che si apriranno il 10 aprile 2020 - dedicate alla ricerca clinica sulle malattie legate alla povertà, incluse le malattie infettive:

  • Mobilisation of funding for COVID-19 research in sub-Saharan Africa (4,75 milioni di euro)
  • Ethics and regulatory capacities (2,5 milioni di euro)
  • EDCTP Regional Networks (18 milioni di euro)
  • Capacity development for disease outbreak and epidemic response in sub-Saharan Africa, in collaboration with Africa CDC (5 milioni di euro)
  • Career Development Fellowships in poverty-related diseases and child and adolescent health (3,75 milioni di euro)
  • Innovative approaches to enhance poverty-related diseases research (23,4 milioni di euro)
  • Strategic actions to maximise the impact of research on reducing disease burden, in collaboration with development cooperation initiatives (23,4 milioni di euro)

Per la presentazione delle domande sono previste diverse scadenze comprese tra il 16 luglio 2020 e il 13 agosto 2020.

La risposta globale dell'UE alla pandemia

L'UE garantirà un sostegno finanziario ai paesi partner per oltre 15,6 miliardi di euro provenienti dalle risorse già stanziate nell'ambito dell'azione esterna. L'obiettivo è gestire la crisi sanitaria immediata e soddisfare le esigenze umanitarie che ne derivano, rafforzando i sistemi sanitari, idrici e igienico-sanitari dei paesi partner, potenziando le loro capacità di ricerca e preparazione affinché possano reagire alla pandemia e mitigando l'impatto socioeconomico.

Dell'intero pacchetto, 3,25 miliardi di euro sono destinati all'Africa, compresi 1,19 miliardi di euro per i paesi del vicinato del Nord Africa. L'UE fornirà poi 3,07 miliardi di euro per l'intero vicinato (2,1 miliardi di euro per i paesi partner meridionali e 962 milioni di euro per i paesi del partenariato orientale) e 800 milioni di euro per i Balcani occidentali e la Turchia.

Il pacchetto comprende inoltre altri 1,42 miliardi di euro in garanzie a favore dell'Africa e dei paesi del vicinato provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD).

L'UE sosterrà anche l'Asia e il Pacifico con 1,22 miliardi di euro; altri 291 milioni saranno destinati alla regione dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, 918 milioni di euro ai partner in America latina e nei Caraibi e 111 milioni di ai paesi e territori d'oltremare.

La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: "Il virus non conosce frontiere. Questa sfida mondiale esige una solida cooperazione internazionale. L'Unione europea sta lavorando strenuamente per combattere la pandemia. Sappiamo tutti che solo unendo le nostre forze possiamo arrestare la diffusione mondiale del coronavirus. A tal fine, l'UE convocherà a breve un incontro virtuale sugli impegni di finanziamento per contribuire a mobilitare i finanziamenti necessari e a coadiuvare l'Organizzazione mondiale della sanità nell'assistenza ai paesi più vulnerabili".

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