Forum economia circolare e sostenibile: appuntamento a Napoli

Napoli, Forum economia circolare e sostenibile 2019 - photo credit: qimonoUno sguardo analitico sui nuovi strumenti incentivanti l’uso consapevole della risorsa acqua. È questo il tema centrale del Forum partenopeo economia circolare e sostenibile, in programma per l’11 dicembre 2019.

> I fondi UE, nazionali e internazionali per l’economia circolare

Il Castel Nuovo, nelle antisale dei Baroni, ospiterà la nuova edizione del Forum economia circolare e sostenibile, coinvolgendo i partecipanti in momenti congressuali, tavole rotonde e B2B per scambiare esperienze e know how.

L’evento ha come obiettivo quello di promuovere il confronto tra i diversi operatori del settore e le amministrazioni pubbliche, discutendo dello stato dell’arte e di soluzioni innovative che possano migliorare la qualità delle risorse idriche e l’efficienza dei diversi processi per il mercato domestico.

> Horizon 2020: fondi UE per economia circolare e riduzione plastica

Qualità dell'acqua potabile 

Il ciclo dell’acqua dei centri urbani ed extraurbani può essere il motore dell’economia circolare contando su soluzioni sostenibili ed innovative. Su questo assunto ruoterà la prima sessione della giornata, con interventi come quello di Maddalena Mattei Gentili, Direttore generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente sulla Direttiva 2019/904 Single‐use Plastics (SUP) ed impatto sull’utilizzo dell’acqua in plastica.

Insieme ai saluti istituzionali ci sarà l’introduzione all’evento con: Eleonora de Majo, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli; Raffaele Del Giudice, Assessore all’Ambiente del Comune di Napoli; Concetta Marrazzo, Consigliere Ordine Architetti e PPC di Napoli e Provincia; Eduardo Cosenza, Presidente Ordine Ingegneri Napoli; Maurizio Carlino, Presidente Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Napoli; Maurizio Sansone, Presidente Ordine dei Periti Industriale e Periti Industriali Laureati della Provincia di Napoli; Benedetto Scarpellino, Presidente ANEA.   

La mattinata si articola in più speech sul tema della risorsa idrica declinata secondo varie prospettive. In particolare saranno protagonisti due casi studio, il primo Enrico Di Maio, Al.Eco S.r.l, il secondo Leandro Bettaccini, Resp. Ricerca & Sviluppo di Kalko Tronic, eliminazione del calcare senza processi chimici e “prevenzione legionella”.

Workshop per soluzioni innovative 

A seguito del dibattito a chiusura della prima sessione, proseguirà la full immersion nel Forum con la seconda sessione strutturata come un workshop per riflettere sul tema dell’economia circolare applicata al settore del trattamento delle acque e delle attuali politiche che riguardano il servizio idrico integrato.

La discussione si sofferma sul coinvolgimento di numerosi attori locali, protagonisti ciascuno di una fase del processo di governo idrico quali regolamentazione, pianificazione, gestione e controllo. Il trattamento delle acque, quindi può essere visto come una risorsa per il recupero di sostanze preziose entrando così nel ciclo virtuoso dell’economia circolare.

Alcuni nomi in agenda per il pomeriggio sono Francesco Mundo, responsabile sezione validazione dati acque interne e reporting del Dipartimento BIO, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA); Giovanni Portaluri, Responsabile della Funzione Competitività, Infrastrutture e Territori di Invitalia; Francesca Mazzarella, Direttore Fondazione Utilitatis; Paolo Giacomelli, Direttore settore acqua di UTILITALIA; Pasquale Coccaro, UO Qualità e Quantità delle Acque - Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale; Luigi Petta, Laboratorio Tecnologie per l'uso e gestione efficiente di acqua e reflui dell’ENEA; Vincenzo Belgiorno, Direttore Ente Idrico Campano (EIC); Stefano Sorvino, Commissario Straordinario ARPA Campania; Luca Pucci, Legambiente Campania; Corrado Gisonni, Prof. di Costruzioni idrauliche dell’Università degli Studi “Luigi Vanvitelli”.

Il convegno è valido per l’assegnazione di crediti formativi dai principali ordini professionali, in particolare l’ordine degli architetti della provincia di Napoli, il collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Napoli e l’ordine dei periti industriali e dei periti industriali laureati di Napoli. Per i chimici e i fisici saranno riconosciuti dei crediti ECM come autoformazione.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione online sulla pagina dedicata.

> Industria: raccomandazioni UE per economia circolare e tecnologie green

Image by qimono from Pixabay

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