UE: Giappone e Giordania nuovi partner europei nella ricerca scientifica e tecnologica

Ricercatori La Commissione europea ha siglato due nuovi Accordi di Cooperazione Scientifica e Tecnologica (S&T) con il Giappone e la Giordania, che individuano le priorità di ricerca e le aree d'interesse comune, affinché si possano definire i meccanismi di cooperazione in programmi di ricerca, lo scambio di ricercatori e la presentazione di progetti di ricerca. Gli accordi entreranno in vigore nel 2010, al termine delle procedure di ratificazione.

Gli Accordi istituiscono due Comitati congiunti, che si incontreranno regolarmente per definire le attività di cooperazione in ambiti specifici come la cooperazione allo sviluppo, l'agricoltura, la salute, l'energia e l'applicazione di nuovi materiali.

Grazie all'accordo stipulato con la Giordania, il numero dei Paesi del Mediteranneo partner degli Accordi di Cooperazione in S&T sale a 5 (Egitto, Tunisia, Marocco e Israele già presenti).

Tali Accordi si inseriscono all'interno della strategia avviata dalla Commissione europea nel 2008 nel settore scientifico-tecnologico, finalizzata a:

  • rafforzare la dimensione internazionale dell'Area Europea di Ricerca (ERA);
  • migliorare le condizioni per la cooperazione internazionale in S&T.

Il Commissario europeo per la Scienza e la Ricerca, Janez Potočnik, ha affermato che l'accordo con il Giappone "apre un nuovo capitolo nella storia della cooperazione scientifica e tecnologica tra due dei maggiori fornitori internazionali di conoscenza". Entambe gli accordi rappresentano, inoltre, "un passo in avanti per aprire l'ERA al resto mondo".

 

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