MIUR – nuovo bando per dottorati innovativi a caratterizzazione industriale

Dottorati innovativi - Photo credit: UCL Mathematical & Physical SciencesAmmontano a 18 milioni di euro le risorse messe a disposizione dal MIUR, a valere sul PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, per il finanziamento di borse per dottorati innovativi a caratterizzazione industriale - XXXIV Ciclo.

Ricerca – bando per verificare il potenziale innovativo dei progetti

Gli Atenei delle otto Regioni del Mezzogiorno possono accedere al nuovo bando del Ministero dell'Istruzione per il finanziamento di percorsi di dottorato da realizzare in collaborazione con imprese e soggetti internazionali di eccellenza.

L'avviso, finanziato con 18 milioni di euro nell'ambito del Programma Operativo Nazionale – PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, si aprirà il 15 maggio.

Cosa finanzia il bando MIUR

L'avviso finanzia borse di dottorato di ricerca di durata triennale per la frequenza, a partire dall’Anno accademico 2018/2019, di percorsi di dottorato che prevedano obbligatoriamente:

  • un periodo di studio e ricerca presso imprese che svolgano attività industriali dirette alla produzione di beni o di servizi (escludendo quindi, ad esempio, fondazioni, associazioni, enti morali ed imprese sociali), compreso tra un minimo di 6 e un massimo di 18 mesi;
  • un periodo di studio e ricerca all’estero, compreso tra un minimo di 6 e un massimo di 18 mesi.

L'obiettivo è qualificare “in senso industriale” il percorso di formazione e ricerca, per generare ricadute positive sia sul tessuto produttivo dei territori interessati - le Regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) - che sugli sbocchi occupazionali del ricercatore.

Cluster tecnologici nazionali – linee guida per Piani di azione triennali

A quanto ammontano i contributi

Il bando fissa l'importo mensile della borsa destinata al dottorando (inclusivo della quota complessiva INPS) in 1.570,38 euro, mentre per ogni mese trascorso all’estero l’importo (sempre al lordo della quota complessiva INPS) è pari a 2.355,58 euro.

Considerati tali valori della borsa, agli Atenei viene riconosciuto il 40% per “i restanti costi ammissibili” (oneri amministrativi e costi indiretti in applicazione del tasso forfetario previsto all'art. 14, paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Fondo Sociale Europeo), determinando così un contributo mensile complessivo pari a 2.198,54 euro per ogni mese trascorso dal dottorando sul territorio nazionale e pari a 3.297,81 euro per ogni mese trascorso all'estero.

Il 40% dei costi ammissibili include anche la quota del 10% dell’importo della borsa percepita dal dottorando e a questo destinata, secondo la normativa vigente, a partire dal secondo anno per sostenere l’attività di ricerca in Italia e all’estero (es. spese legate a materiali o documentazione attinenti all’attività di ricerca svolta).

Come partecipare all'avviso

Le candidature possono essere presentate dalle Università, statali e non statali, riconosciute dal Ministero, con sede amministrativa ed operativa nelle Regioni oggetto dell’intervento, i cui corsi di dottorato siano stati già accreditati, alla data di presentazione della domanda.

I termini per la presentazione delle istanze decorrono dal 15 maggio fino alle ore 15.00 del 15 giugno 2018.

Ricerca - quali finanziamenti dopo Horizon 2020

Photo credit: UCL Mathematical & Physical Sciences

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.