Emilia-Romagna: via al fondo Starter per gli investimenti delle PMI

Euro - foto di ScriS - www.scris.it La Regione Emilia-Romagna attiva il fondo Starter, con un plafond di 8 milioni e 710mila euro, per sostenere gli investimenti delle imprese di recente costituzione.

Degli 8 milioni e 710mila euro a disposizione, 6 milioni e 968mila euro saranno messi a disposizione dalla Regione tramite risorse del POR FESR, mentre un milione e 742 mila euro verranno resi disponibili dal sistema bancario.

Il fondo intende sostenere gli investimenti delle PMI - compresi consorzi, società consortili e società cooperative - che operano nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona, costituite successivamente al 1 gennaio 2011, che hanno sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna e realizzino gli interventi sul territorio regionale.

L’80% del finanziamento sarà a tasso zero (sulla quota di provvista pubblica) e il 20% sarà pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali (provvista privata). L’impresa avrà un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%.

La durata massima dei finanziamenti è di 7 anni.

Le spese ammissibili, di almeno 25mila euro e non superiori a 300mila euro, possono riguardare:

  • interventi su immobili strumentali quali costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione;
  • l’acquisto di terreni nel limite del 10% del progetto;
  • l'acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature;
  • l'acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
  • consulenze tecniche e specialistiche;
  • spese del personale adibito al progetto;
  • materiali e scorte;
  • spese per la produzione della documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.

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