Crowdfunding – dal 3 gennaio esteso anche alle PMI

Crowdfunding - Photo credit: Christoph ScholzDal 3 gennaio 2018 entra in vigore il nuovo regolamento Consob sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line.

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Anche le PMI potranno accedere al mercato dei capitali attraverso l’equity crowdfunding che, inizialmente, era riservato esclusivamente alle startup e alle PMI innovative.

E’ quanto prevedono le modifiche al regolamento Consob approvate con delibera n. 20204 del 29 novembre 2017 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 12 dicembre.

Equity crowdfunding – regolamento Consob, pronte novita' per startup

Equity crowdfunding anche per le PMI

La nuova versione del regolamento estende a tutte le piccole e medie imprese questa forma di accesso al mercato dei capitali. È inoltre prevista una maggiore tutela per gli investitori, grazie all'obbligo, in capo ai gestori dei portali per la raccolta di capitali on-line, di aderire a sistemi di indennizzo o di dotarsi di copertura assicurativa.

Il regolamento costituisce un adeguamento a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2017 - che ha introdotto importanti novità in materia di equity crowdfunding estendendo la relativa disciplina contenuta nel TUF, precedentemente limitata alle startup ed alle PMI innovative, a tutte le piccole e medie imprese - e dal decreto legislativo n. 129 del 3 agosto 2017, che recepisce la seconda direttiva europea in materia di prestazione dei servizi di investimento (Mifid 2).

Novità anche per i gestori dei portali

La direttiva Mifid 2 ha introdotto una serie di novità per i gestori dei portali per la raccolta di capitali on-line: si amplia il novero dei cosiddetti gestori di diritto che possono chiedere l’iscrizione nella sezione speciale dell’albo, ricomprendendo anche le Sgr, Sicav e Sicaf che gestiscono direttamente i propri patrimoni, limitatamente peraltro all’offerta sui portali di quote o azioni di OICR che investono prevalentemente in piccole e medie imprese.

Inoltre, per le attività svolte in regime di esenzione, si prevede quale ulteriore requisito di iscrizione nel registro tenuto dalla Consob l’adesione a un sistema di indennizzo a tutela degli investitori o la stipula di un’assicurazione di responsabilità professionale che garantisca una protezione equivalente alla clientela, secondo i criteri stabiliti dalla Consob.

Rafforzati infine i poteri di vigilanza della Consob sui gestori, con la previsione del potere di convocazione di amministratori, sindaci e personale dei gestori stessi.

Il nuovo regolamento entrerà in vigore il 3 gennaio 2018, ad eccezione delle norme che riguardano l'obbligo di adesione ad un sistema di indennizzo o la stipula dell'assicurazione che entreranno in vigore decorsi sei mesi dalla pubblicazione del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale.

Modifiche al “Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line”

Photo credit: Christoph Scholz

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