PON Iniziativa PMI – il FEI riapre la call per intermediari finanziari

Pierluigi Gilibert - © European Union, 2016/Source: EC - Audiovisual Service/Photo: François WalschaertsBanche e altre istituti finanziari possono candidarsi a diventare intermediari del Fondo europeo per gli investimenti (FEI) nell'ambito del PON Iniziativa PMI per la concessione di finanziamenti nelle Regioni del Mezzogiorno.

Iniziativa PMI - FEI sblocca finanziamenti per 1,3 miliardi

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) riapre la call per la selezione di intermediari finanziari del Programma Operativo Nazionale (PON) Iniziativa PMI 2014-2020. La call, lanciata la prima volta il 21 ottobre 2016 con scadenza iniziale al 30 settembre 2017, sarà aperta fino al 31 dicembre 2019.

Iniziativa PMI

Lanciato nell'ottobre 2016 e finanziato con 202,5 milioni di euro, tra fondi strutturali inizialmente afferenti al PON Imprese e Competitività e risorse nazionali del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020, il programma Iniziativa PMI rientra in una più ampia iniziativa della Commissione europea e della Banca europea per gli investimenti – la SME Initiative - diretta a promuovere l'uso innovativo dei finanziamenti europei attraverso gli strumenti finanziari.

Al contributo dei fondi FESR ed FSC si aggiungono risorse del programma COSME per la competitività delle PMI e fondi allocati dal gruppo BEI, con l'obiettivo di generare nuovo credito nelle Regioni oggetto del Programma, cioè Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Lo strumento proposto consiste in operazioni di cartolarizzazione di portafogli esistenti di finanziamenti erogati a PMI e ad imprese con meno di 500 dipendenti ubicate nelle otto Regioni del Mezzogiorno, per consentire alle banche e agli intermediari finanziari selezionati dal FEI di smobilizzare capitale di vigilanza a fronte della cessione degli attivi oggetto di cartolarizzazione o di acquistare protezione dal rischio di credito in relazione agli attivi oggetto di cartolarizzazione.

A loro volta le banche e gli intermediari finanziari selezionati devono impegnarsi a concedere nuovo finanziamento del debito a tassi agevolati, in favore delle PMI ubicate nel Mezzogiorno, per un volume minimo pari ad un multiplo del contributo dello Stato membro utilizzato nelle operazioni di cartolarizzazione, sulla base di un moltiplicatore pari o maggiore di 6.

I 200 milioni destinati all'Iniziativa PMI, quindi, dovrebbero permettere di mobilitare almeno 1,2 miliardi di nuovi finanziamenti.

La call del FEI

Con la riapertura della “Call for Expression of Interest” diventa di nuovo possibile per le istituzioni finanziarie candidarsi a operare come intermediari dello strumento.

Il bando è rivolto a enti creditizi e istituti finanziari, pubblici o privati, debitamente autorizzati a svolgere attività di prestito o di leasing secondo la legislazione vigente, stabiliti e operanti nella Repubblica Italiana.

Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2019, in forma singola o associata, e saranno esaminate in ordine di arrivo secondo il criterio “first come and first assessed", sulla base delle procedure e delle policy del FEI, evitando conflitti di interesse, valorizzando l'esperienza e la capacità finanziaria degli operatori e puntando a massimizzare l'uso efficiente delle risorse disponibili.

La procedura si articolerà in tre fasi: pre-selezione delle candidature ricevute, due diligence sulle migliori proposte individuate, che può comprendere anche una visita in loco, e selezione dei nuovi intermediari finanziari.

SMEI Italy Information notice CEoI reopening and extended deadlines

Call for Expression of Interest

© European Union, 2016/Source: EC - Audiovisual Service/Photo: François Walschaerts

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