Bando ISI Inail 2018 – gli elenchi dei beneficiari dei contributi

Bando ISI INAIL 2018Pubblicati gli elenchi definitivi in ordine cronologico, divisi per Regione, delle domande presentate in occasione del click day del 14 giugno scorso per accedere ai contributi del bando ISI Inail 2018.

INAIL - ricerca, bando BRiC 2018 su lavoro e sicurezza

L'avviso finanzia progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori e per l'acquisto di macchinari ed attrezzature che permettano di abbattere le emissioni inquinanti o di ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico da parte delle microimprese e delle piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

A disposizione 369 milioni e 726.206 euro, suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari:

  • Asse 1 (Isi Generalista) euro 182.308.344 ripartiti in:
    - Asse.1.1 euro 180.308.344 per i progetti di investimento;
    - Asse 1.2 euro 2.000.000 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Asse 2 (Isi Tematica) euro 45.000.000 per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
  • Asse 3 (Isi Amianto) euro 97.417.862 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese) euro 10.000.000 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Ateco 2007 A03.1, C13, C14, C15);
  • Asse 5 (Isi Agricoltura) euro 35.000.000 per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, così suddivisi:
    - Asse 5.1 euro 30.000.000: per la generalità delle imprese agricole;
    . Asse 5.2 euro 5.000.000: riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.

Bando ISI Inail 2017 – via alla compilazione delle domande

Le agevolazioni

I finanziamenti sono concessi a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

L'intensità dell'aiuto varia in relazione agli Assi.

Relativamente agli Assi 1 (sub Assi 1.1. e 1.2), 2 e 3 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili, fino a un massimo di 130mila euro, mentre il contributo minimo ammonta a 5mila euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento.

Relativamente all’Asse 4 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il contributo massimo in questo caso è pari a 50mila euro, mentre il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2mila euro.

Relativamente all’Asse 5 (Asse 5.1 ed Asse 5.2), infine, è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e del 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori), calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il tetto massimo è fissato a 60mila euro e quello minimo a mille euro.

Beneficiari

Anche i potenziali beneficiari delle agevolazioni cambiano nei diversi Assi di intervento.

Per quanto riguarda l'Asse 1 (sub Assi 1.1 e 1.2) sono ammesse le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane. Sono escluse le micro e piccole imprese anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15) e le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nella produzione primaria dei prodotti agricoli.

Quanto all'Asse 2 i destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’albo delle imprese artigiane, e gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti di cui al bando. Escluse dai finanziamenti per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi le micro e piccole imprese anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15) e le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Con riferimento all'Asse 3 i beneficiari sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all'avviso. Escluse le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Relativamente all'Asse 4 sono ammesse le micro e piccole imprese anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15).

Beneficiari dell'Asse 5, infine, le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso dei requisiti di cui al bando e della qualifica di imprenditore agricolo. Per l’Asse 5.2 si richiede la presenza di giovani agricoltori all'interno dell'impresa.

L'iter del bando ISI 2018

Per la richiesta dei contributi è stata prevista una procedura in tre fasi.

La prima relativa all'accesso alla procedura online e alla compilazione della domanda si è aperta l’11 aprile e si è chiusa alle ore 18:00 del 30 maggio 2019.

I soggetti che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità hanno quindi partecipato al click day del 14 giugno, la fase di invio delle domande online, che sono poi state collocate in ordine cronologico di arrivo sulla base dell’orario registrato dai sistemi informatici Inail negli elenchi provvisori e confermate dai potenziali beneficiari con l'invio della relativa documentazione.

Ora, terminata la fase istruttoria, l'Inail ha pubblicato gli elenchi cronologici definitivi delle domande collocate in posizione utile ai fini del finanziamento. Inoltre sono disponibili gli elenchi delle domande decadute, di quelle subentrate in posizione utile ai fini del finanziamento che devono essere convalidate con l'invio della documentazione a completamento e infine di quelle non ammissibili per carenza di fondi.

Le imprese la cui domanda negli elenchi definitivi è contrassegnata dal codice S-AMS (cioè quelle subentrate) dovranno far pervenire all’Istituto, entro il termine di 30 giorni decorrente dal giorno successivo a quello della formale comunicazione di ammissibilità, la copia della domanda telematica attraverso l’apposita funzione di upload/caricamento presente nella procedura, insieme a tutta la documentazione che attesta il possesso dei requisiti di ammissione al finanziamento per la specifica tipologia di progetto.

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