Online il sito web del PN Capacità per la Coesione 2021-27

PON Capacità Coesione - Photo credit: Foto di Mohamed Hassan da PixabayIl portale contiene tutte le informazioni sul nuovo Programma nazionale volto a creare le condizioni per una buona gestione dei fondi europei attraverso il rafforzamento della capacità amministrativa, sulla scorta dell'esperienza del PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020. Prevista anche una sezione riservata al calendario dei bandi.

PN Capacità per la Coesione si parte: entro giugno i Piani di azione regionale

Il PN Cap Coe è stato l'ultimo Programma dell'Accordo di Partenariato 2021-2027 a ricevere l'ok di Bruxelles, in ragione del forte valore strategico dello strumento, che deve consentire all'Italia - seconda solo alla Polonia per entità dei fondi europei assegnati ma rallentata da ostacoli strutturali nella gestione delle risorse UE, soprattutto al Sud - un significativo rafforzamento della capacità amministrativa, decisivo per l'intera partita dei fondi strutturali.

Insieme alle iniziative di Assistenza tecnica previste dai Programmi regionali, agli interventi di rafforzamento dei Piani di Rigenerazione Amministrativa (PRigA) ed ad altre iniziative di capacity building attivate con risorse europee e nazionali, il PN Capacità per la Coesione 2021-27 dovrà segnare infatti un cambio di passo per spendere nei tempi, ma soprattutto bene, i fondi europei.

Il budget è di tutto rispetto: 1.267.433.334 euro, tra risorse FESR, FSE+ e cofinanziamento nazionale. La maggior parte della dotazione andrà alle regioni meno sviluppate - Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia - e a sbloccare l'erogazione dei fondi dell'intera Priorità 1 del Programma sarà il raggiungimento dei target intermedi e finali, non la semplice spesa, come già avviene per il PNRR.

Per approfondire: Dal nuovo PON Gov ai PriGA: il rafforzamento amministrativo nell'Accordo di partenariato 21-27

Cosa prevede il PN Capacità per la Coesione 2021-27

Il target del PN Cap Coe 2021-27 sono gli Enti locali e territoriali, singoli e aggregati, a cui saranno destinati una serie di interventi volti a supportarli nell’attuazione delle politiche, nell'implementazione del capitale umano e nel rafforzamento delle competenze del personale.

Le azioni del Programma, che si articola in 4 Priorità, riguardano in particolare:

  • nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato in Regioni ed Enti territoriali delle sette regioni Meno sviluppate fino a circa 2.000 nuove unità
  • attività di formazione per lo sviluppo e il rafforzamento di competenze tecnico‐specialistiche del nuovo personale e di quello già in organico che opera nell’attuazione delle Politiche di Coesione
  • servizi territoriali di supporto a favore di Enti locali e territoriali beneficiari di finanziamenti a valere sui Programmi regionali delle sette regioni del Mezzogiorno, utili a fornire assistenza e accompagnamento nelle fasi di progettazione, attuazione, procedure di appalto, monitoraggio, controllo e rendicontazione dei progetti di loro responsabilità
  • supporto ai Piani di Rigenerazione Amministrativa (PRigA) mediante il finanziamento di specifiche iniziative di rafforzamento della capacità amministrativa previste nei Piani regionali e attinenti a tematiche quali (semplificazione di processi e procedure, rafforzamento di strumenti trasversali, iniziative di partenariato e di knoweldge sharing, supporto alla Governance per il raggiungimento degli Obiettivi di Policy).

PON Cap Coe 2021-2027 - Credit: Carla Cosentino, AdG del PON

Tra le maggiori novità del Programma c'è la previsione, nell’ambito della Priorità 1, della rendicontazione degli avanzamenti alla Commissione europea mediante il meccanismo del “finanziamento non collegato ai costi”, lo stesso già in uso per la rendicontazione delle risorse PNRR. Ciò significa che, ai fini del trasferimento dei fondi europei da parte della Commissione europea, non sarà richiesta la rendicontazione della spesa sostenuta, ma la prova del raggiungimento di una serie di condizioni e risultati (target) entro le tempistiche condivise.

Un'opzione che passa per un lavoro complesso di individuazione, per ogni operazione, di una serie di indicatori finanziabili (milestone e target) che poi permettano di verificare/certificare l’avanzamento dell’iniziativa e, collegati ad un pricing, di definire la quota di risorse che la Commissione dovrà versare al raggiungimento di ciascun valore target. Ci saranno quindi milestone di processo, relativi allo start‐up dell’intervento da un punto di vista organizzativo e strutturale, target intermedi di realizzazione e infine target finali di risultato, con un meccanismo che verificherà il raggiungimento di ciascun obiettivo nel timing previsto.

Altro elemento innovativo del PN Cap Coe è l'istituzione di una Scuola nazionale della Coesione, che si occuperà di fornire formazione specifica sulla materia e di facilitare l’aggiornamento continuo di giovani laureati, amministratori e professionisti.

Il Programma è stato approvato dalla Commissione UE con Decisione di esecuzione C(2023) 374 del 12 gennaio 2023. Attraverso il ricorso alla procedura di carry-over, che consente di riportare fondi da un esercizio al successivo, è stata preservata integralmente la disponibilità delle allocazioni finanziarie per l’annualità 2022.

Il nuovo sito web del PN CapCoe 2021-27, lanciato questa settimana, ha la funzione di raccogliere tutte le informazioni su obiettivi, attività, opportunità di finanziamento e, in prospettiva, anche sui risultati del Programma. Tra le sezioni previste, una dedicata a rendere conto dell'attuazione del PN, una sui progetti finanziati e una contenente il calendario dei bandi, che informerà su tutte le opportunità in arrivo per dare tempo ai soggetti potenzialmente interessati di prepararsi e partecipare agli avvisi pubblici.

Per approfondire: Guida ai Programmi dell'Accordo di partenariato 2021-27

Consulta la sintesi del PN CapCoe 2021-27

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