PNRR: tra modifiche al piano e ritardi su terza e quarta rata, cosa aspettarsi nelle prossime settimane
Mentre proseguono ancora i lavori per ottenere la terza rata di fondi PNRR, i ritardi si accumulano anche sulla quarta tranche, legata agli obiettivi che andavano raggiunti il 30 giugno. Dossier cui si aggiungono quelli relative alle modifiche complessive al Piano con l’aggiunta del capitolo REPowerEU. Tra incognite e lavori in corso, sarà un’estate calda per il PNRR.
Dalla prevenzione delle alluvioni al 5G: i progetti PNRR più in difficoltà
Bonus edilizi: la guida alle ristrutturazioni dell'Agenzia delle entrate
Trasparenza, dati e capacità amministrativa alla base della gestione dei fondi UE
Se la macchina non funziona, non importa quanta benzina inseriamo, perchè la macchina resterà in panne. Una metafora che spiega bene il circolo vizioso alla base della (mancata) spesa dei fondi UE, che per funzionare richiede una buona capacità amministrativa. Il punto cruciale è, pertanto, come migliorare tale capacità, capendo su quali problemi intervenire. Per farlo servono i dati sulle performance delle PA che, però, vivono ancora gli obblighi di trasparenza come un fardello e non come la chiave per risolvere strutturalmente i problemi e ricevere un’assistenza tecnica che serva davvero.
Quali progetti traslocheranno dal PNRR verso i Fondi strutturali e FSC? Dall'ex Ilva all'alta velocità al Sud, le prime ipotesi
Per non perdere i fondi PNRR il Governo punta tutto sulla flessibilità nell’uso delle risorse, una “strategia dei vasi comunicanti” che sposterà alcuni progetti dal Recovery alla Politica di coesione, sfruttando i fondi strutturali e le risorse nazionali FSC. Un primo esempio dovrebbe essere rappresentato dal progetto legato all’ex Ilva. Ma non è il solo, in ballo c'è anche l'alta velocità nel Mezzogiorno.
Giubileo 2025: progetti raddoppiati e gare per 3,4 miliardi di euro
Passano da 87 a 185 gli interventi previsti per il Giubileo 2025. A dirlo il nuovo DPCM approvato l’8 giugno dal Governo, che sostituisce quello di dicembre e che prevede l’inserimento di “nuovi” progetti come la funivia Eur-Magliana, il Grab e due nuovi ponti sul Tevere. Il tutto con una differenza: molte delle nuove opere non dovranno per forza essere completate del tutto entro il Giubileo.
Fondo sovrano europeo tra le priorità italiane per la revisione del QFP 2021-27
In vista delle proposta della Commissione sulla revisione del Quadro finanziario pluriennale 2021-27, il Governo ha inviato a Bruxelles un non paper che ribadisce l'importanza di attivare un Fondo di sovranità europeo a sostegno degli investimenti strategici e di reperire nuove risorse proprie per finanziare i progetti comuni e l'azione esterna verso Ucraina e Nord Africa.
Le richieste del Parlamento UE per la revisione del Quadro finanziario pluriennale 2021-27
Export: oltre 160 milioni di euro per il Piano promozionale ICE 2023
Dagli investimenti sostenibili 4.0 alla ricerca: i bandi per il Mezzogiorno previsti per il 2023 e il 2024
Ricerca, innovazione, investimenti nel digitale e nella sostenibilità, energie rinnovabili e competenze, start-up. Sono solo alcuni dei filoni su cui si concentreranno i bandi previsti dal Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27 (PN RIC 21-27) per le Regioni del Mezzogiorno. Ecco alcune anticipazioni.
Cosa prevede il Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27
PNRR asili nido, in arrivo due piani per colmare il taglio al target finale
Deciso cambio di rotta per la messa a terra dell'investimento PNRR relativo alla realizzazione di asili nido e scuole dell'infanzia. Con il via libera di Bruxelles al nuovo Recovery Plan italiano e il taglio di 100 mila posti dal target finale della misura, il governo Meloni assicura che si continuerà ad investire sulle scuole per i più piccoli, con l'adozione di due nuovi 'Piani' a valere su risorse nazionali.
Revisione del PNRR e REPowerEU: arriva l’ok della Commissione Europea
Dalla prevenzione delle alluvioni al 5G: i progetti PNRR più in difficoltà
Nella relazione semestrale sul PNRR consegnata alle Camere 118 misure mostrano almeno un “elemento di debolezza”. Tra queste spiccano gli interventi per la gestione del rischio alluvione e per ridurre il rischio idrogeologico e gli investimenti in fognatura e depurazione. In difficoltà anche l’alta velocità ferroviaria Brescia-Padova, gli impianti eolici e fotovoltaici galleggianti, lo sviluppo del biometano e il 5G.
Obiettivo modifica PNRR entro inizio estate. In bilico la quarta rata