Foggia: Voucher per le donne - Avviso pubblico FG/10/2011

Data chiusura
31 Dic 2011
Agevolazione
Locale
Stanziamento
€ 300.000
Soggetto gestore
Provincia di Foggia

Descrizione

Voucher di conciliazione per donne in formazione o alla ricerca attiva del lavoro.

Il bando ha per oggetto l’erogazione di voucher di conciliazione e servizi ovvero buoni spendibili per l’acquisizione di servizi di cura ed assistenza alla persona, destinati a donne che non hanno tempo e modo per frequentare percorsi formativi perché chiamate a gestire i carichi familiari.

Possono presentare domanda di assegnazione di un voucher di conciliazione tutte le donne, anche immigrate, che, alla data di scadenza fissata dal bando:

  • siano residenti in un comune della Provincia di Foggia o nei comuni di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli;
  • appartengano ad un nucleo familiare il cui ISEE - standard non risulti superiore a 20.000,00 euro. Tale indicatore deve essere riferito all'ultima situazione economicopatrimoniale annua del nucleo familiare dichiarata e va dimostrato producendo apposita dichiarazione certificata da idoneo Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
  • convivano con uno o più familiari o parenti acquisiti, fino al secondo grado di parentela, come di seguito richiamati, che hanno necessità di cura o assistenza:
    - figli minori, fino al compimento dei 13 anni di età, compresi i minori adottati o affidati;
    - disabili;
    - malati cronici non autosufficienti;
    - anziani non autosufficienti;
  • risultino inoccupate/disoccupate ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 181/2000 e partecipino o figurino tra le allieve selezionate per la partecipazione ad una attività formativa o risultino impegnate in altri percorsi finalizzati alla ricerca di un lavoro. La ricerca attiva al lavoro deve necessariamente essere dimostrata attraverso il Patto di Servizio, cioè l'accordo sottoscritto tra il Centro per l'Impiego e il lavoratore.

Beneficiari e Finalitá

Beneficiari
Privato
Dimensione Beneficiari
Non Applicabile
Settore
Industria, Turismo, Commercio, Costruzioni, Audiovisivo, Servizi, ICT, Trasporti, Energia, Sanità, Cultura, Sociale - No Profit - Altro, Farmaceutico, Alimentare
Finalita'
Formazione, Sociale - Cooperazione
Ubicazione Investimento
Provincia:
  • Foggia

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo

Il voucher del valore massimo di 2.500 euro sarà erogato sotto forma di contributo alle spese effettivamente sostenute per servizi di cura e assistenza per figli minori fino a 13 anni di età, anche affidati o adottati, e per familiari o parenti acquisiti, fino al secondo grado di parentela, che siano disabili, malati cronici non autosufficienti o anziani non autosufficienti.

Il contributo sarà erogato solo per spese di cura e assistenza prestate a favore di conviventi.

Fino a concorrenza del valore massimo di cui sopra (2.500 euro), il contributo potrà coprire il 100% delle spese sostenute.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute per:

  • rette e servizi a pagamento per asili nido, centri estivi, attività extrascolastiche e doposcuola, centri ludico-ricreativi;
  • trasporto e mensa collegati alle attività pre-scolastiche e scolastiche;
  • servizi di assistenza, cura e accompagnamento domiciliare esercitati da privati con regolare contratto di lavoro;
  • rette e servizi a pagamento per case di riposo, case di cura e ricovero, centri di accoglienza e similari, centri di assistenza psico-motorio-riabilitativi.

Tempistica investimento

La documentazione, in busta chiusa con la dicitura “Domanda per l’assegnazione del voucher di servizio per la conciliazione dei tempi di vita e di formazione” potrà essere consegnata a mano o tramite raccomandata A.R. entro il 31/12/2011, al seguente indirizzo: PROVINCIA DI FOGGIA - Settore Formazione Professionale via Telesforo 25 - 71122 Foggia.

Il soggetto richiedente è tenuto a verificare che l’Ufficio Protocollo provveda ad apporre sulla busta l’orario di arrivo.

Il soggetto richiedente che invii la domanda per posta è responsabile del suo arrivo o meno presso l’ufficio competente, entro la scadenza prevista.

La domanda che giunga oltre il termine sopra indicato comporta la “dichiarazione di irricevibilità” della stessa, ai fini della fase di ammissibilità, e non sarà sottoposta a valutazione.

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